Espone in questi giorni alla Galleria San Luca il pittore bresciano Giacomo Bergomi. Si presenta con una serie di opere di recente fattura, che devono essere apprezzate sia per la calda ispirazione che le ha dettate, sia per la correttissima impostazione tonale.
Bergomi ha scelto una serie di motivi di ispirazione realistica e li ha calati in una unità tonale densa di cromatismi pacati, ma pieni di segrete life, di liriche commozioni. La luce e l’ombra che vivono nelle sue composizioni entrano nella materia coloristica, sostanziandola di una sottile e arcana tensione, dalla quale il soggetto risulta vivificato.
Morandi ed i novecentisti, ed una attenta lettura della migliore pittura italiana tra le due guerre, hanno permesso a Bergomi di raggiungere una maturità culturale ed espressiva veramente ammirevole.
Particolare segnalazione meritano i gruppi di contadini, le figurette dei mendicanti e certe esperienze ritrattistiche condotte con sapida conoscenza della materia pittorica.
CARLO SEGALA
Da Mostre d’arte. Giacomo Bergomi alla S. Luca, in “Il Gazzettino”, 31 ottobre 196